24 CFU: i crediti necessari per insegnare

Chi ha intenzione di intraprendere la carriera di insegnante sa che la procedura per il reclutamento del corpo docente ha subito una modifica.

Infatti in base al decreto legislativo del 10 agosto 2017 n. 616 non è più sufficiente essere in possesso della sola Laurea. Il decreto ha stabilito che per l’accesso all’insegnamento partecipando ai concorsi Scuola o iscrivendoti alle graduatorie GPS, è necessario il possesso dei 24 CFU (Crediti Formativi Universitari).

I crediti formativi conseguiti in specifici ambiti didattici, rendono il profilo dell’aspirante docente più adatto alla missione educativa giacché legati ai settori scientifico disciplinari (SSD) antropo-pedagogici.

Ma vediamo nel dettaglio i 24 CFU, quali sono gli ambiti disciplinari, chi deve conseguirli e quali sono i costi.

24 CFU: i crediti formativi universitari e gli ambiti

24 CFU: a chi servono

24 CFU: come si conseguono e i costi

Come abbinare i 24 CFU per avere un profilo più completo

24 CFU: i crediti formativi universitari e gli ambiti

Come abbiamo avuto modo di sintetizzare nel nostro articolo I 24 CFU: i crediti necessari per diventare insegnante, dopo il mutamento della normativa che definisce il reclutamento del corpo docente, chi vuole insegnare e intraprendere la carriera nel mondo della Scuola deve verificare di essere in possesso dei 24 crediti formativi conseguiti nei settori antropo-psico-pedagogici e nelle metodologie didattiche. Nello specifico, i settori scientifico disciplinari (SSD) in cui è necessario integrare la propria formazione sono:

  • pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell’inclusione;
  • psicologia;
  • antropologia;
  • metodologie e tecnologie didattiche generali.

Proprio in materia di metodologie e tecnologie didattiche, il Decreto Scuola ha stabilito

che il Coding possa essere inserito come competenza di didattica digitale e informatica.

24 CFU: a chi servono

I 24 CFU sono necessari per insegnare?  Si, costituiscono un titolo di accesso e abilitante per l’insegnamento. Servono infatti per poter prendere parte alle procedure concorsuali, per l’inserimento nelle Graduatorie Provinciali (GPS), per l'iscrizione al TFA Sostegno, per l'invio delle domande MAD.

Quindi è tenuto a conseguire i crediti:

  • chi è in possesso di una Laurea e deve inserirsi per la prima volta in graduatoria
  • chi ha intenzione di partecipare al concorso ordinario scuola secondaria
  • chi deve conseguire l’abilitazione all’insegnamento attraverso la partecipazione alla procedura straordinaria per l’abilitazione
  • chi vuole partecipare al concorso straordinario scuola.

Sono esonerati dal conseguire i 24 CFU solo:

  • docenti abilitati
  • chi ha maturato alla data di pubblicazione dei bandi 3 anni di servizio
  • gli ITP (ma solo per la partecipazione a concorsi banditi primi dell’a.s. 2024/2025)

Alcune Lauree, Master e Dottorati presentano nei propri piani di studi, taluni insegnamenti che coprono gli ambiti richiesti dai 24 crediti formativi, ma bisogna considerare che la corrispondenza dei settori disciplinari non corrisponde in modo automatico al riconoscimento dei crediti, poiché i programmi d’esame potrebbero mostrare differenza indicative. Per questo motivo è necessario anzitutto verificare e, qualora fosse possibile, richiedere il riconoscimento dei crediti e la “Certificazione di conformità degli obiettivi formativi e contenuti didattici”.

24 CFU: come si conseguono e i costi

È possibile conseguire online i 24 Cfu? Sì.

Il conseguimento dei crediti necessari per insegnare può essere effettuato solo se i corsi vengono istituiti da Università e da Atenei Telematici.

Non possono cioè essere istituiti da qualsiasi ente.

Le strutture accademiche preposte hanno pensato di organizzare corsi 24 CFU specifici attraverso i quali poter conseguire i crediti delle discipline richieste, e permettere a chi è già immatricolato di effettuare un semestre aggiuntivo.

Per chi è già in possesso di una Laurea e non ha il tempo per poter seguire le lezioni secondo un rigido calendario, la strada migliore è sicuramente quella della didattica in e-learning organizzata dagli Atenei Telematici come E-Campus.

Per il costo dei corsi 24CFU è fissato un tetto massimo di 500 euro per le Università statali. In base a questo dato, il costo può subire delle oscillazioni in caso di Atenei Privati.

Se per le Università Statali è necessario seguire un calendario dei corsi e le lezioni in presenza o in streaming tenute dal docente di riferimento, nel caso delle piattaforme e-learning la gestione è autonoma.

In piattaforma è disponibile tutto il materiale d’esame, le video e audio lezioni, e l’aspirante docente può gestire il proprio tempo al meglio.

L’esame è solitamente un test relativo ai moduli e alle discipline dell’ambito richiesto.

 

Come abbinare i 24 CFU per avere un profilo più completo

Se il possesso dei 24 CFU è necessario per l’insegnamento, un aspirante docente può pensare a una formula che possa permettere l’acquisizione non solo dei crediti formativi necessari, ma anche di percorsi di alta formazione per acquisire punteggi aggiuntivi e aumentare le possibilità di convocazione.

Quindi è preferibile pensare al conseguimento dei 24 CFU e di un Master o un Corso di perfezionamento: i percorsi di alta formazione post laurea sono in grado di fare la differenza perché aumentano in modo considerevole i tuoi punteggi e la tua formazione

Fra i diversi Master di I livello ricordiamo:

Master di I Livello - Autismo: dalla diagnosi all'intervento psicoeducativo: il Master fornisce strumenti e competenze necessarie per affrontare in modo corretto uno studente autistico diagnosticato o da diagnosticare.

Master di I Livello: A scuola oggi - Metodologie didattiche e strumenti innovativi per alunni con bisogni educativi speciali (BES): permette di acquisire le conoscenze e le competenze pedagogiche per individuare i bisogni educativi speciali (BES).

Master di I Livello: Metodologie didattiche per l'integrazione degli alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA): garantisce l’apprendimento di pratiche educative più adatte alla gestione delle difficoltà legate ai disturbi specifici dell'apprendimento (DSA).

Master di I Livello: Didattica innovativa, competenze digitali e nuove metodologie nei luoghi di apprendimento: è un master che permette al docente di aggiornarsi sulle normative e sulle innovazioni tecnologiche applicate alla didattica e di poter incrementare i propri punteggi per la graduatorie.

Fra i Corsi di perfezionamento ricordiamo soprattutto:

Corso di Perfezionamento: Nuova didattica per le lingue - metodologia: il corso CLIL (Content and Language Integrated Learning) permette al docente di apprendere è una metodologia didattica che prevede l'insegnamento di contenuti in lingua straniera. Il docente in possesso di un corso CLIL abbinato a una certificazione linguistica incrementa i propri punteggi fino a un massimo di 9 punti.

CORSI RICONOSCIUTI DAL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram