Inutile girarci intorno, in questo periodo di crisi trovare lavoro nella scuola non sarebbe male. Sicuramente appena pronunci la parola scuola pensi immediatamente agli insegnanti. Ma in un istituto scolastico non lavorano solo i docenti, ma tutta una serie di altro personale che consente all’istituto di funzionare correttamente.

 

Stiamo parlando, ovviamente, del personale ATA costituito da:

 

Per ciascuno di questi ruoli bisogna possedere specifici titoli che consentono di entrare nelle graduatorie del personale ATA presente in ogni istituto scolastico e maggiori sono i titoli che possiedi più in alto ti posizionerai all’interno della graduatoria.

Per presentare la domanda devi sapere fin da subito che è necessario possedere almeno il diploma di maturità.

In ogni istituto ci sono tre fasce, che determinano l’ordine di chiamata degli eventuali candidati.

Se non hai mai avuto alcuna esperienza nella scuola, allora potrai accedere solo alla terza fascia del personale ATA che è costituita da eventuale personale che potrà svolgere esclusivamente ruoli di supplenza e a tempo determinato.

Solitamente le graduatorie di terza fascia per il personale ATA si aggiornano ogni tre anni, quindi ci si aspetta un aggiornamento per l’anno che verrà, il 2021. Inoltre, da più parti, si paventa una revisione dei profili ATA e un nuovo modello di classificazione. Il che significa che potrebbero esserci maggiori possibilità rispetto agli anni scolastici precedenti. Per di più, proprio pochi giorni fa, per effetto di un emendamento approvato all’interno del “decreto rilancio” è uscita la notizia che potranno essere assunti mille assistenti tecnici già da settembre. La ministra Azzolina, ha, infatti, scritto trionfante su facebook: «Finalmente anche la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado avrà 1000 assistenti tecnici, che saranno assunti a partire da settembre grazie ad un emendamento approvato nel decreto Rilancio. Un altro mattone del #CantiereScuola per ripartire al meglio».

Ad oggi il punteggio viene calcolato sulla tabella di valutazione dei titoli 2017-2020, stabilita dal decreto n. 640 del 30 agosto 2017.

Da tutte queste premesse, è evidente che è fondamentale avere più punti possibili per assicurarsi una posizione più alta in graduatoria.

Allora devi darti da fare per acquisire i punti necessari a scalarla questa graduatoria. I tuoi “rampini” saranno:

 

Alcuni corsi, fortunatamente, si svolgono online e questa possibilità fa sì che saranno i corsi ad adattarsi alle tue esigenze e non l’opposto. Ciò non è assolutamente da sottovalutare visto che puoi seguire i corsi a qualsiasi ora del giorno anche mentre fai altro, finanche se svolgi un altro lavoro, ad esempio, durante una pausa pranzo o la sera dopo cena.

 

Tra i corsi più interessanti, svolti dagli istituti paritari o dagli enti di formazione accreditati, troviamo sicuramente:

 

Non ti resta che scegliere il corso giusto e iniziare a studiare.

Anche se visti così 1 o 2 punti non ti sembrano tanti, ti assicuriamo che saranno proprio loro a fare la differenza… così ti troverai più in alto in graduatoria senza grandi sacrifici.

CORSI RICONOSCIUTI DAL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
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