Il concorso docenti 2020 procede non senza cambiamenti e novità, a causa della diffusione del Covid-19 che ha portato stravolgimenti emotivi e pragmatici nella vita di ognuno.
Il concorso docenti è uno dei concorsi più importanti e che in molti attendono perché la selezione per i docenti porterà a migliaia di assunzioni per alcuni e all’abilitazione per altri.
Per questi motivi è necessario fare chiarezza ed entrare nel dettaglio e rispondere alle domande relative ai posti messi a concorso, la natura dei diversi tipi di concorso docenti, le date, i requisiti e le modalità di selezione.
Entriamo quindi nel dettaglio e iniziamo dalla prima novità che riguarda il numero dei posti messi a concorso!
I posti messi a concorso docenti
La novità è piuttosto importante: il decreto legge del 19 maggio ha incrementato il numero dei posti del concorso docenti.
16mila unità in più (8mila per il concorso straordinario e 8mila per quello ordinario) per un totale di 77.863 assunzioni e non i 61.863 previsti.
I posti disponibili sono così distribuiti:
- 32.000 posti (24.000+8.000) – concorso docenti straordinario e abilitante (scuola secondaria);
- 33.000 posti (25.000+8.000) – concorso docenti ordinario (scuola secondaria);
- 12.863 posti – concorso docenti ordinario (infanzia e primaria).
Concorso docenti straordinario e abilitante per docenti della Scuola Secondaria
Le specifiche sono importanti, soprattutto quando si tratta di un concorso tanto atteso e che porta a un numero di assunzioni considerevole. Per questo motivo è necessario chiarire che il concorso straordinario e abilitante per i docenti di scuola secondaria è rivolto a quei docenti che hanno svolto 3 anni di insegnamento anche non consecutivi di cui uno nella classe di concorso per cui si concorre.
Le novità introdotte non riguardano solo l’incremento del numero dei posti (salito a 32mila) ma anche la data e la modalità di presentazione delle domande e la modifica della prova scritta.
Il decreto dipartimentale del 27 maggio ha rinviato l’apertura delle domande di partecipazione al concorso docenti per consentire l’aggiornamento del bando. Nello stesso tempo è stata mutata la piattaforma di presentazione delle domande. Inizialmente era previsto che la domanda venisse inoltrata tramite il servizio Istanze Online, mentre adesso il Miur ha deciso di predisporre una nuova piattaforma Concorsi e Procedure Selettive.
La modifica della prova scritta, predisposta dal decreto scuola del 6 giugno prevede che la prova venga articolata in quesiti a risposta aperta, le cui domande riguarderanno il programma previsto dal bando. Verranno cioè valutate le competenze disciplinari e didattico-metodologiche.
Concorso docenti ordinario per scuole secondarie
Il concorso docenti ordinario per la scuola secondaria è rivolto ai laureati in possesso dei requisiti previsti compresi i 24 CFU. Le novità riguardano anche in questo caso l’incremento dei posti messi a bando (saliti a 33mila) e le modalità per l’invio della domanda.
La procedura concorsuale è già partita. La finestra temporale per la presentazione delle domande è infatti dal 15 giugno al 31 luglio e la domanda dovrà essere presentata attraverso la nuova piattaforma predisposta dal MIUR.
La prova, prevista per ottobre, prevede un’eventuale prova preselettiva – che consiste nella somministrazione di un test su computer di circa 60 domande da svolgere in 60 minuti – due prove scritte e una prova orale.
La prima prova scritta, articolata in quesiti, sarà volta a verificare le competenze sulle discipline della classe di concorso per la quale si concorre, mentre la seconda prova, articolata in domande a risposta aperta, riguarderà le competenze antropo-psico-pedagogiche e didattico-metodologiche.
La prova orale è finalizzata a valutare la competenza e la capacità didattica relativa alla classe di concorso di riferimento.
Concorso docenti ordinario di infanzia e primaria
Il concorso docenti ordinario è rivolto ai laureati in Scienze della formazione primaria o con diploma magistrale abilitante conseguito entro il 2001/2002.
In questo caso non sono richiesti i 24 CFU e non c’è stata nessuna variazione rispetto al numero dei posti messi a concorso (i posti disponibili sono 12.863).
A rimanere invariate sono anche le prove d’esame. Una prova preselettiva su computer costituita da 50 quesiti a risposta multipla con quattro opzioni di risposta, da svolgere in 50 minuti. Una prova scritta della durata di 180 minuti e una prova orale della durata complessiva di 30 minuti.
La procedura concorsuale è aperta.
Adesso non resta altro che informarti su come prepararsi al meglio per le prove.
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