Insegnante Tecnico Pratico (ITP): requisiti e mansioni
Il mondo della Scuola ci ha abituato a sigle e figure con mansioni e specifiche diverse.
Stavolta parliamo di una figura assimilabile alla schiera dei Docenti: gli ITP.
Chi sono gli ITP e quali sono le sue mansioni? Vediamolo assieme!
Per ITP si intende Insegnante Tecnico Pratico, cioè quel tipo di docente dotato di competenze di tipo tecnico-pratico e che svolge le sue attività all’interno dei laboratori delle scuole di secondo grado.
Mentre per diplomato ITP si intende chi ha conseguito un diploma che permette l’accesso alle classi di concorso per ITP.
Solo alcune scuole prevedono la presenza di docenti ITP e ci riferiamo agli Istituti Tecnici e le Scuole Professionali.
Gli ITP hanno la piena libertà didattica delle attività che si svolgono nei laboratori. Attività che possono essere condotte in autonomia o in compresenza con un docente che si interessi dell’aspetto “teorico” della disciplina.
Gli ITP vengono così a configurarsi come una figura indispensabile per rendere evidente agli studenti il legame fondamentale fra una teoria e la sua applicazione pratica.
La figura dell’Insegnate Tecnico Pratico non va confusa con la figura dell’Assistente Tecnico di Laboratorio.
Mentre l'Insegnate Tecnico Pratico ha un compito didattico, l’Assistente Tecnico di Laboratorio – che è un profilo ATA – deve garantire la gestione e la conservazione del materiale e delle attrezzature tecniche.
Requisiti:
Per accedere a un posto di ITP è necessario essere in possesso del diploma di un istituto tecnico o professionale almeno fino all’anno 2024/2025 quando entrerà in vigore per i concorsi l’obbligo del possesso della laurea e dei 24CFU.