Il concorso RIPAM al Ministero dell’Interno finalizzato all’assunzione di 350 funzionari amministrativi, rientra nel concorso unico nazionale RIPAM.
È uno dei concorsi, cioè, che rientra nell’attuazione del progetto di riqualificazione delle pubbliche amministrazioni per un totale di 2.133 di posti messi a bando.
Ma andiamo nel dettaglio per capire a chi si rivolge il concorso RIPAM al Ministero dell'Interno la cui scadenza è fissata al 15 luglio.
Il bando è rivolto a laureati in possesso di tali requisiti:
- età non inferiore ai diciotto anni e non superiore a quella prevista dalle norme vigenti per il collocamento a riposo;
- cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione Europea o di altre categorie ammesse dal bando;
- godimento dei diritti civili e politici;
- non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
- idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni;
- posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva, per i candidati di sesso maschile, nati entro il 31 dicembre 1985;
- possesso di uno dei seguenti titoli di studio: laurea triennale, diploma di laurea, laurea specialistica, laurea magistrale;
- non aver riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici;
- condotta incensurabile.
La prova avverrà in sedi decentrate con prove scritte al pc e l’orale in video conferenza.
Le prove di selezione
Qualora il numero dei candidati dovesse superare due volte il numero dei posti messi a concorso, sarà prevista una prova preselettiva.
La prova sarà costituita da 50 quesiti a risposta multipla da completare entro i 60 minuti.
I 50 quesiti saranno distribuiti in:
- 25 finalizzati alla verifica della capacità logico-deduttiva, di ragionamento logico-matematico e critico-verbale;
- 5 di lingua inglese di livello B1;
- 20 diretti a verificare la conoscenza del diritto costituzionale, diritto amministrativo, contabilità dello Stato e degli Enti pubblici.
Oltre la valutazione dei titoli, poi, è prevista una prova scritta e un colloquio.
La prova scritta, di 50 quesiti a risposta multipla, è articolata in:
- 40 quesiti finalizzati alla verifica delle conoscenze in Diritto pubblico e civile, organizzazione delle Pubbliche amministrazioni, contabilità di Stato ed elementi di Economia pubblica;
- 10 quesiti relativi a situazioni concrete di lavoro per valutare la capacità di giudizi e decisionale dei candidati.
La prova viene considerata superata con un punteggio di 21/30.
La prova orale avrà come oggetto le materie della prova scritta, le competenze linguistiche e digitali del candidato.
Presentazione della domanda
I candidati dovranno presentare la domanda al concorso RIPAM attraverso il sistema pubblico d’identità digitale (SPID) compilando il modulo on line sul portale Step-one 2019.
Ricordiamo che la domanda dovrà essere compilata e inviata entro il 15 luglio 2020.