La data di presentazione delle domande per la Mobilità Docenti 2022-2023 è stata anticipata ai primi mesi del 2022 su disposizione del MIUR.
Infatti per poter garantire la presenza in cattedra dei docenti già a partire dal 1 settembre 2022, il ministro Bianchi ha indicato febbraio 2022 come data auspicabile per le procedure e l’invio delle istanze.
Va considerato che la disposizione è legata a filo doppio al rinnovo del CCNI, il Contratto Collettivo Nazionale Integrativo, che è di fatto il quadro normativo di riferimento per la prossima mobilità triennale 2022/23, 2023/24, 2024/25.
In attesa della conferma ufficiale, i docenti possono acquisire titoli e certificazioni valutabili in vista della domanda di Mobilità.
Corsi e certificazioni utili per la Mobilità Docenti
Per aumentare le possibilità che la domanda di mobilità venga accolta, è importante per i Docenti di ruolo investire sulla propria formazione.
Infatti taluni titoli e certificazioni permettono di aumentare i punteggi nelle Graduatorie interne di Istituto e vengono valutati dal MIUR in vista della domanda di mobilità e trasferimento per un massimo di 25 punti complessivi.
Secondo questa tabella:
- Superamento di un concorso ordinario = 12 punti
- Diplomi di specializzazione/perfezionamento biennale = 5 punti
- Diploma universitario/laurea triennale= 3 punti
- Corso di Perfezionamento o Master = 1 punto
- Laurea V.O./magistrale/specialistica (viene valutato solo se aggiuntivo al titolo di accesso) = 5 punti
- Dottorato di ricerca = 5 punti
- Corso di aggiornamento linguistico per la scuola primaria = 1 punto
- Partecipazione esami di stato dal 1998/99 al 2000/01 = 1 punto
- Corso di perfezionamento CLIL = 1 punto oppure 0, 5 punti
Corso CLIL nel dettaglio
Il corso di perfezionamento CLIL permette di approfondire e acquisire metodologie e skill innovative e aumenta il tuo punteggio di
- 1 punto se associato a una Certificazione linguistica (C1 o C2)
- 0.5 punti come titolo singolo o se il docente è in possesso del B2.
Il CLIL è forse il Corso più vantaggioso perché rende il profilo di un docente più competitivo e completo.
Ottimo articolo!
Grazie mille