Graduatorie presto la riapertura

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13/07/2020
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Fra lo scetticismo generale degli addetti ai lavori, il ministro dell’Istruzione Azzolina garantisce che presto ci saranno novità sulle graduatorie provinciali.

Il Ministro ne ha parlato in una intervista su «Il Sole 24 Ore».

Novità in vista, dunque, per le graduatorie provinciali che i docenti aspettano come una manna dal cielo per conoscere il proprio futuro.

A breve dovrebbe uscire la tanto attesa ordinanza in merito da parte del Ministero e le domande saranno inoltrate attraverso internet e potranno accedere anche i laureandi in Scienze della formazione primaria. Nonostante le polemiche per questa apertura siano tante.

La ricetta della ministra Lucia Azzolina viene affidata alle pagine del quotidiano di Confindustria. «Rendiamo più efficiente la chiamata dei supplenti – dice – garantendo una copertura più rapida delle cattedre che restano vacanti dopo le assunzioni. E digitalizziamo finalmente graduatorie che ancora venivano aggiornate con moduli cartacei. Parallelamente stiamo digitalizzando anche il sistema delle immissioni in ruolo. Sul digitale eravamo molto indietro come Paese».

«Anche i problemi sorti durante il lockdown con la didattica a distanza lo hanno dimostrato – spiega la ministra – ma abbiamo allungato il passo. E in pochi mesi abbiamo messo in campo interventi che non si vedevano da anni». Una situazione critica e delicata che tanti docenti non vedono l’ora di veder risolta.

Presente oggi in Calabria, la ministra ha dichiarato, inoltre: «A settembre ripartiremo in sicurezza e in presenza riportando tutti i nostri studenti a scuola».

Un altro tema trattato è stato quello dell’edilizia scolastica: «[…] abbiamo stanziato prima fino a 798 milioni di euro e recentemente ho firmato per altri 855 milioni per le scuole secondarie di secondo grado più altri 330 milioni. L'impegno ora è remare tutti nella stessa direzione».

Infine si è occupata di legalità: «La legalità è fondamentale, l'educazione alla legalità e la lotta alla criminalità organizzata devono essere valori che accompagnano gli studenti costantemente, per cui la scuola ha un ruolo fondamentale. Lottare contro la criminalità organizzata significa poter essere persone libere, e la scuola insegna anche questo».

Non ci resta che attendere per verificare se quanto dichiarato diverrà realtà.

 

Per saperne di più:

Le graduatorie per le supplenze: il punto sulla questione

Allarme del Cspi: Non modificare i criteri delle graduatorie

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