È stata resa pubblica finalmente la data che molti stavano aspettando: per partecipare al concorso straordinario a cattedra è possibile iscriversi sulla piattaforma Istanze Online fino al 10 agosto.
Sono 32.000 i posti messi a bando e ricordiamo che la procedura concorsuale consiste in una prova scritta distinta per classe di concorso e tipologia di posto.
Come presentare la domanda
La domanda di partecipazione al concorso straordinario può essere presentata a partire dalle ore 9 dell’11 luglio fino alle 23:59 del 10 agosto 2020.
I posti messi a bando e gli allegati
Il numero dei posti disponibili per il concorso straordinario, come abbiamo già evidenziato in un precedente articolo, è piuttosto consistente: da 24mila posti, infatti, si è saliti a 32mila utili per le immissioni in ruolo previste per gli anni scolastici 2020/2021 e successivi ripartiti secondo gli allegati forniti dal Miur.
Allegato A – prospetto ripartizione 32.000 posti
Allegato B – prospetto aggregazioni territoriali
Lo svolgimento della prova
Viste le condizioni d’incertezza date dall’emergenza Covid-19, il Miur si riserva di consentire che lo svolgimento della prova scritta del concorso straordianio possa avvenire in una regione diversa rispetto a quella indicata dal candidato nella domanda.
La decorrenza del rapporto di lavoro
Ai candidati vincitori della procedura concorsuale che prevede l’immissione in ruolo nell’anno scolastico 2021/2022 ma che rientrano nella quota dei posti destinati alla procedura per l’anno scolastico 2020/2021, è riconosciuta la decorrenza del rapporto di lavoro dal 1° settembre 2020.
I candidati possono concorrere per massimo tre procedure:
- una classe di concorso posto comune;
- sostegno I grado se in possesso del relativo titolo di specializzazione;
- sostegno II grado se in possesso del relativo titolo di specializzazione.
È sempre utile ricordare quali sono i requisiti d’accesso alle procedure
Per i posti comuni:
Possono accedere quei candidati con tre annualità di servizio nelle scuole secondarie statali anche non consecutive su posto comune o di sostegno, di cui almeno uno deve essere svolto per la classe di concorso e per la tipologia per cui si concorre. Il candidato deve essere in possesso del titolo di studio valido per l’accesso alla classe di concorso.
Posti insegnante tecnico-pratico (ITP):
Essere in possesso del diploma di accesso alla classe di concorso (si veda tabella B del DPR 19/2016 modificato dal Decreto n. 259/2017).
Posti di sostegno:
È richiesto ai candidati di essere in possesso dei requisiti per i posti comuni oppure per i posti di ITP più la specializzazione sul sostegno.
Per ulteriori informazioni sul concorso straordinario, leggi anche:
Concorso straordinario: le modifiche alla bozza;
Concorso straordinario: prorogata la data per presentazione delle domande;